h. 19:00 -// Aperitivo resistente in sostegno dei compagni di EPANASTASI (Rivoluzione) giornale della tendenza marxista di SYRIZA

h. 20:30 -// Assemblea con ANGELOS IRAKLEIDIS, attivista della tendenza marxista di SYRIZA e in prima fila nelle mobilitazioni contro l’austerity.

In Grecia il governo di Antonis Samaras ha raggiunto un accordo con la troika per un nuovo pacchetto di austerità pari a 11,5 miliardi di euro. La nuova manovra abolisce definitivamente tredicesime e quattordicesime, aumenta l’età pensionabile da 65 a 67 anni, taglia pensioni e indennità di disoccupazione.

I lavoratori e i giovani greci hanno reagito in massa, dimostrando ancora una volta che non accetteranno questi diktat senza lottare: lo sciopero generale del 26 settembre ha visto tra le 150 e le 200mila persone scendere in piazza ad Atene, 30mila a Salonicco e altre decine di migliaia nel resto del paese.

Questo processo di mobilitazione ha anche un profondo effetto politico: le elezioni del 6 maggio e del 17 giugno hanno visto una crescente radicalizzazione che ha avuto come espressione l’importante crescita di Syriza, passata nel giro di pochi mesi dal 4,5 al 27%. Syriza è il fronte elettorale del Synaspismos, uno dei partiti che provengono dal movimento comunista greco. È diventato il principale punto di riferimento a sinistra perché ha rifiutato di appoggiare le politiche di austerità ed ogni governo che le ha portate avanti, prima del Pasok (il partito socialdemocratico) e poi di unità nazionale.

Se fino ad oggi le misure di austerità sono passate una dopo l’altra è soprattutto perché mancava un’organizzazione politica dei lavoratori e dei giovani greci che potesse opporre un programma alternativo a quello del padronato. La discussione in Syriza oggi è proprio questa: se il partito deve essere fautore di un’opposizione “responsabile”, che si proponga solo di alleviare le conseguenze delle politiche di lacrime e sangue di Samaras, o uno strumento di lotta attraverso il quale le masse riescano a rovesciare il sistema esistente. Tale è la posizione difesa da Epanastasi, il giornale dei marxisti di Syriza.

Conoscere e discutere degli avvenimenti in Grecia è di vitale importanza per chi, qui in Italia, vuole mettere in discussione il programma di austerità e di drastica riduzione dei diritti, che il governo Monti porta avanti sotto la medesima dettatura di Bce, Ue e Fmi. La lotta contro la crisi capitalista o è una lotta internazionale o non è.

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Organizzano:

FalceMartello, mensile marxista
Coordinamento Studentesco Sempre In Lotta

In collaborazione con:

Giovani Comunisti Udine
PRC Fed. di Udine e del Friuli Venezia Giulia