h. 22:00 Ingresso riservato ai soci Arci – Biglietto …
ROWAN COUPLAND (UK, WILLKOMMEN COLLECTIVE)
Rowan arriva da Bath (UK) e fa parte del Willkommen Collective, collettivo di ragazzi con base a Brighton.
Rowan Coupland è un cantautore polistrumentista il cui lavoro si concentra maggiormente sulle profondità delle situazioni, reali o immaginarie. Rowan è soprattutto un vagabondo che da anni gira l’Europa e il mondo alla ricerca di canzoni: a Brighton ha cantato di morte e stagioni, a Parigi di antichi anfiteatri romani, a Vancouver dei suoi boschi. ll live di Rowan è scarno e intenso: non sta mai fermo un attimo, si muove tra la gente, sbraita, canta a cappella e se lo lasciate fare è pure capace di schiantarsi a terra senza alcun ritegno.
Le sue canzoni hanno radici nel fiero folk operaio di Ewan MacColl, nel Gospel più primitivo e oscuro e in molto altro ancora. Ha all’attivo regolari collaborazioni con Sons of Noel and Adrian e Mary Hampton e ha condiviso il palco con Mumford and Sons, Anna Calvi, Vetiver, Mount Eerie (the Microphones), Damien Jurado, Viking Moses, Diane Cluck, Sleeping States, Sunburned Hand of the Man e Castanets
Bandcamp : http://rowancoupland.bandcamp. com/
ROWAN COUPLAND (UK, WILLKOMMEN COLLECTIVE)
ENTERTAINMENT FOR THE BRAINDEAD (Colonia, DE)
“Anche impegnandomi, non riesco a sfuggire al fascino di Entertainment for the Braindead. Armonizzazioni vocali che mi avvolgono con un nastro arcobaleno. Seconda serie delle cartoline provenienti dai viaggi dell’instancabile musicista berlinese. Questa volta siamo ad Istanbul e ci arriviamo molto lentamente, con l’andamento pesante e “carovanesco” di “Calm“. Strade polverose e losche figure intente a spiare. Tende ammuffite, appiccicate a finestre di legno modellato dall’umidità di bollitori dimenticati. Una voce che è un leggero soffio di vento entrato per sbaglio all’interno di una cattedrale abbandonata. Poche persone inginocchiate ad aspettare ancora una risposta con lungimirante pazienza. Colgo i sapori di una preziosa solitudine, catturata con il tatto sensibile di un’artista e magicamente trasformata in musica con pochi strumenti essenziali. Tocchi sincopati di pianoforte che potrebbero ricordare alcuni lavori di Kate Bush in versione più acustica. Ma Entertainment for the Braindead ha gran personalità, talento e la capacità di trasformare in musica qualsiasi cosa le accada intorno.”
Bandcamp : http://eftb.bandcamp.com/
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